lunedì 5 agosto 2013

Terminali di scarico: ecco cosa considerare per fare la scelta giusta

Il terminale di scarico è un elemento fondamentale in ogni vettura: ha l’importante compito di canalizzare ed evacuare i gas generati dalla combustione del carburante. Occupa una lunghezza di circa tre metri al di sotto della carrozzeria. Va, infatti, dal motore alla parte posteriore dell’automobile dove si trova la sua unica parte visibile.

Sul mercato ne esistono di vari tipi e in varie forme. La scelta del terminale di scarico giusto dipende, sì, dalla motorizzazione e dal tipo di vettura, ma molto importanti sono anche altri fattori. In primis, l’aspetto qualitativo in grado di rispondere ad esigenze di tipo estetico, funzionale e di durata nel tempo. In questo senso la firma del “made in Italy” è una garanzia fondamentale per non insorgere in spiacevoli inconvenienti.

È chiaro come sia quindi importante affidarsi a ditte che siano in grado di garantire questa qualità; ditte che abbiano una concreta conoscenza del mercato di riferimento e che siano sempre aggiornate sui materiali e sulle opportunità per ottimizzare al meglio l’utilizzo del terminale di scarico. In questo settore l’innovazione è un aspetto da non sottovalutare.

Cosa considerare per scegliere un terminale di scarico di qualità:

  • Assenza o minima presenza di saldature
  • Lavorazione del terminale e capacità di espellere residui di scarico
  • Anche la qualità del materiale con cui viene realizzato il terminale è molto importante, e uno dei migliori in tal senso è l’acciaio inox